ECCELLENZA MOLISANA. La stagione di Eccellenza Molisana è alle porte, tante squadre ai nastri di partenza con grandi obiettivi stagionali. In esclusiva abbiamo intervistato il Presidente dell'US Venafro, Nicandro Patriciello che ci ha illustrato le ambizioni che ha la società per questa stagione commentando anche il tipo di campionato che sarà.
Ai nastri di partenza un US Venafro senza limiti, giocatori di qualità e di esperienza. Dopo anni, torna il grande calcio. Cosa vi ha spinto a fare ciò? C'è un progetto a medio/basso/lungo termine ben definito della società?
"Abbiamo alzato l'asticella rispetto agli ultimi anni, ma il filo conduttore del nostro modo di fare calcio resta lo stesso.Le ultime stagioni ci hanno permesso di crescere come società , creare una struttura solida e potenziare il settore giovanile; ne sono da esempio il campionato regionale vinto lo scorso anno e il premio giovani ottenuto nelle ultime due stagioni disputate. Ritornando a quest’anno ti dico che l'obiettivo stagionale è quello di fare un campionato competitivo e giocarcela fino all'ultimo con altre squadre attrezzate quanto noi. Non dimentichiamoci l'Aurora Alto Casertano che l'anno scorso ci ha distaccato per ben 20 punti e quest'anno ha confermato lo zoccolo duro del gruppo e il suo validissimo allenatore. Il Matese FC e il Vastogirardi retrocesse dalla Serie D, vorranno subito riscattarsi e fare bene, e i movimenti di mercato in entrata ne sono una testimonianza. Quest'anno per noi è stata una vera rivoluzione, abbiamo quasi stravolto per intero la rosa e quindi servirà tempo e duro lavoro per farci trovare pronti per le gare ufficiali.Staremo a vedere ma sarà sicuramente un campionato avvincente".
La rosa può definirsi completa o dobbiamo aspettarci qualche altro colpo di mercato?
"La rosa può definirsi completa, siamo alla ricerca solamente di qualche under 2006 per completare una rosa con un mix di giovani interessanti e giocatori di esperienza che si stanno dimostrando disponibili verso la staff tecnico in questo ritiro pre-campionato".
Come mai la scelta sull'allenatore è ricaduta su Corrado Urbano?
"Con Corrado Urbano ci abbiamo provato anche gli altri anni ad ingaggiarlo, finalmente è qui con noi. E' un allenatore competente che conosce già l'ambiente, in quanto è stato per 4 anni consecutivi nostro allenatore in Serie D vincendo anche il campionato di Eccellenza. Una scelta di sposarsi reciproca, noi volevamo fortemente il suo ritorno e lui che ha accettato fin da subito il nostro progetto".
Un commento sul girone di Coppa Italia Regionale dove affronterete il Sesto Campano e la Chaminade, in attesa dell'ultima squadra partecipante al campionato di Promozione?
"Il Sesto Campano sarà sicuramente la solita squadra che dirà la sua, molto esperta ed è una società amica. Le altre due avversarie saranno di Promozione e di buon livello, una sicura è la Chaminade l'altra siamo in attesa di conoscerla ma secondo le ultime indiscrezioni, sarà il Real Prata".
In ultimo, che campionato di Eccellenza sarà?
"Un campionato sicuramente più competitivo degli ultimi, oltre alle già citate ci saranno squadre come il Real Guglionesi e il Castel di Sangro CEP che si sono rafforzate maggiormente. La sensazione è che, forse, si stia tornando a quei campionati di dieci anni fa, sia a livello tecnico, sia a livello di capacità di aggregazione e coinvolgimento di gente allo stadio. Una dimostrazione ne sono i nostri tifosi, ma girando un po’ tutti i campi del campionato, ho avuto modo di vedere anche altre tifoserie riorganizzarsi, gente appassionata riavvicinarsi alla squadra della propria città . E questo è indubbiamente un segnale positivo per il nostro sport e per il nostro mondo".